LEUCA
LEUCA LA BIANCA
CHE SI BAGNA IL VOLTO/
NELL’ORO DEI DUE MARI.
E’ QUI IL CONFINE/
ESTREMO DELLA VITA.
RETROCEDERE/
CON LE MASSE
CHE RISALGONO/
LA CORRENTE DEL NORD/
VERSO LA PIANA /
DI LECCE, DOVE AL GIOCO
DEL BAROCCO/
S’ODE AMICA
SOTTILE VOCE
DI SILENZIO.
SCAVANO GLI UOMINI
IN QUESTA PIANURA
LE CASE DI TUFO
COLORATE DI BIACCA
COME MINARETI.
ALL’OMBRA NANA
DELLE VITI
NASCONO I FIGLI
CHE DEL SALENTO
AVRANNO L’ARSURA
NEGLI OCCHI….
QUI NASCONO PENSIERI
CHE STANNO
A PERPENDICOLO
SULLA TERRA:
INVOCAZIONI ,
SDEGNI,
PAURE , RIBREZZI,
ESPATRI, PROGETTI,
ACCUMULI DI SCORIE
E GEOMETRIE PURISSIME
NEL VUOTO.
QUI LA BIANCA INVETTIVA
LA SCOPRI SULL’USCIO DI CASA,
REGIONE DI PARTENZE
PER L’UOMO SENZA VOLTO
SENZA RAMI
SCHEMA DI ARTERIE
IN ARMI DI SCOMPIGLIO
COME ALGHE DI VENTO
CHE SA DI SABBIA
E FILI DELLA MENTE,
PIETRA GRAVINA SCOGLIO…
E’ UNA VITA
CHE RIMANE
NEL CRISTALLO
DI UN DADO SOSPESO,
OLTRE
LA TANGENTE DEI LIMITI,
PIANURA ,
VERTICALE D’INFINITO
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