A MADRID LA NICO
E' PIENA DI SANGUE
1.A Madrid , la Nico /è piena di sangue sui vetri/ "la vita è la vita/
ed è la cosa più grande/E chi la porta via / porta via tutto..."
2. A Madrid , la Nico /è in un giorno grigio d'angoscia /”non la grande casa
in cima alla montagna/con corone e medaglie//che occupano gli scaffali...
non i lunghi viaggi/ /in terre e città lontane/nè le strane persone /
che vi incontriamo...
nè la pioggia sul tetto /
nè la grandine sulla finestra/ né la neve o la luna / e nemmeno la luce stessa /
Non è solo questo la vita./La vita è la vita, / ed è la cosa più grande ;
chi la porta via / porta via tutto"3. A Madrid , La Nico è /dentro un sogno caldissimo di Atocha
No, Nico, - ha ragione Fajardo-
non bisogna farsi annichilire il pensiero/ridurre a pura emozione/
perchè è proprio quello che vogliono /gli uomini con le bombe in tasca/
che seminano odio e distruzione
4. A Madrid , la Nico è /dentrola serra sterminata/di piante tropicali
senza treni /nè macchine/ Il terrore nasce dalle azioni degli uomini no,
il terrore possiede radici , passato, storia ed è pieno di trappole/
E' asimmetrico , è l'incognita dell'equazione/è il tarlo della divina proporzione/
non servono gli eserciti occidentali illuministi razionali geometrici/
il terrorismo è alineare / infido serpe che può scivolare dentro di te
in qualsiasi momento/ha una diversa concezione della vita e della morte,
dello spazio e del tempo/ ed è fatto di canaglie canaglie –figli della Puttana Guerra - , e sono tanti tanti tanti che lo fanno crescere in un mondo senza confini /
dentro le mura invisibili dell'odio e del profitto che ciascuno di noi
/si porta in tasca e nel cuore , come radice diabolica che non muore mai /
ma l'odio mio non puo' morir...non potrà mai morir...
5.La Nico di fronte a Guernica la Basca è ghiacciata di terrore
Guernica integralmente distrutta per tecniche aviatorie /
risultato positivo /sperimento riuscito/
la cieca potenza dei tedeschi/ continuerà per sempre
ad abradere la città colle rasoiate aeree/ L'homme est perdu quoi qu'il fasse/.
E' troppo tardi per tornare indietro/ l'uomo è scaraventato nei grovigli
dell'odio/l'uomo è senza cielo , senza curve , chiuso in un treno ,come
una scatola ermetica,
E' troppo tardi per tornare indietro/ l'uomo è scaraventato nei grovigli
dell'odio/l'uomo è senza cielo , senza curve , chiuso in un treno ,come
una scatola ermetica,
specie di vasta bara ...
6. La Nico vede ora che l'uomo è perduto qualunque cosa faccia/
l’uomo è perduto , dice La Nico, a Guernica““”Oh, Guernica,
/imponente, atrocemente bella,urlo sommesso di orrore,
qualcosa che sconvolge i sensi,volti e animali atterriti
qualcosa che sconvolge i sensi,volti e animali atterriti
che gridano quantoassurdo sia l'odio, sempre,
ma a volte troppo, troppo, troppo”””.
Ditelo, ditelo a
quel figlio di puta guerrafondaio di Bush
7. La Nico piange a Madrid
piangi , piangi anche oggi /
e domani , e ancora domani/ piangi più amaramente che puoi/
tra le mimose sfiorite e i clown: lasciatemi piangere Madrid
/ dove il divin fanciullo di una stagione all'inferno
vide "i vetri infranti /le carni drammatiche del vento /
che si laceravano /in frontiere delle paludi..."
lasciatemi piangere il mattino/che si spezzò come magma nero e blu
/sotto i boati il fuoco /
Lasciatemi piangere i morti squassati /scaraventati a pezzi sulle rotaie
/tra pietre aguzze quadrifogli e margherite /dietro l'amaro volto d'erbe
/nella brezza triste che spira dagli ulivi /ed entra nei loro occhi /
/tra pietre aguzze quadrifogli e margherite /dietro l'amaro volto d'erbe
/nella brezza triste che spira dagli ulivi /ed entra nei loro occhi /
e si distende in mezzo a loro
/come angelo triste senz'ombra
in silenzio
in silenzio
in silenzio
in silenzio
Dice l'Italia , viva l'Italia, e poi la politica il popolo i partiti i giornali
le mille verità di un popolo senza verità
la favola poetica e il ballo in maschera dell'identità
e dei rialzi sotto i tacchi di Berlusconi ,
e il bacio tra il Gobbo e 'U Curtu? ,
e Sofri assassino e poeta
e la Gioconda di Leonardo ,
e Dell'Utri bibliofolo con lupara,
e Fra Cristoforo Lucia e l’Innominato ,
il Borgia Valentino del Machiavelli,
il folle geniaccio di Caravaggio e Cellini,
e Piero della Francesca e la pala di Brera,
e Petrarca e la patrie sponde
E Leonardo e Monna Lisa
("Sorrido perchè so di potervi far del male",
dice la Gioconda)
e via così…Pari avanti mezza.
Nulla è cambiato sotto il cielo , niente di strano ,
il male è la ragione profonda di molti sorrisi...
ma tu , Nico, continua a piangere
ma tu , Nico, continua a piangere
la luna di sangue
che stanotte non abita nel cielo
e l’albero spoglio /
e l’albero spoglio /
e la luce e il vento
e i vetri infranti
e le case sconsolate
e la gente che si smarrisce
nello spazio e nell'anima
8.Scusate: (La Nico chiede scusa con Madrid nel cuore)
c’ho un albero nudo dentro/la gola del pianto e un bambino
8.Scusate: (La Nico chiede scusa con Madrid nel cuore)
c’ho un albero nudo dentro/la gola del pianto e un bambino
che non smette di piangere nel mio ventre squarciato...
Alla fine
anch'io vi chiedo scusa amici sotto l'albero azzurro e i cipressi
tra le tombe bianche rosse e verdi/ripiegate come bandiere spente
e da lungi il mare
il mare
il mare
Appeso all'ultima parete del cuore, vi chiedo ancora scusa.
Scusatemi questa lacrima grigia che si fa mare di malinconia.
Scusatemi questa lacrima grigia che si fa mare di malinconia.
Scusate.
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